Deserto…Sahara….

Un safari nel deserto… nel “Sahara” (deserto in Arabo)….ci vuole!

Mister Adel (proprietario della spiaggia di Kilo Ashra-Sharm El Lole e del Marianna), suo fratello Hamada, suo figlio Mohamed e la guida Ramadan….ci hanno portato in un avventura nel deserto…il lato avventura era l’anzianità della veccchia Jeep…. con i miei amici facevamo scommesse sul rischio di tornare in cordata (per non perderci fino al campo di partenza!) ebbene NO la Jeep e stata fedele….come un cammello (dromedario) del deserto!

Sagome lunari, colori accesi dal ocra al nero basalto al rosa granito….al giallo delle cave di fosfato….il sole la luna le stelle (nel campo Mister Adel aveva installato un telescopio…e spiegava e i nostri occhi sognavano di non tornare alla vita quotidiana…).

La cava di fosfato che abbiamo visitata e dismessa ma tuttora ci sono estrazioni di fosfato lungo il mar rosso (l’Egitto e al 5/6 posto nella produzione di fosfato), si vedono grandi navi aspettando di essere caricati del fosfato lavorato in polvere nel porto di El Hamrawein   a venti kilometri di El Quseir…e quando passi sulla strada per andare ad Hurghada vedi il mare vicino alla fabbrica e porto di caricamento diventare “giallo” e tale una tempesta di sabbia il cielo altrettanto “giallo”. Il fosfato serve nell’agricoltura come fertilizzante (prima serviva anche nei detersivi ma in molti paesi e stato vietato). Notare che da quando il Nilo e stato imprigionato nella grande diga di Assuan non ci sono più le piene del Nilo…e anche l’agricoltura egiziana fertilizza i terreni agricoli con il fosfato.

E da menzionare che c’é una lunga storia di amore tra El Quseir e gli Italiani in quanto per una cinquantina di anni (dal 1910 agli anni 60) un gruppo di Italiani ha creato una fabbrica di fosfato nel centro di El Quseir dando lavoro a molti….i vecchi del paese se lo ricordono e parlano italiano e molti bazar hanno nomi italiani… Si possono ancora visitare quanto rimane della fabbrica…..si trova vicina alla chiesa copta-ortodossa creata all’epoca e totalmente ristrutturata qualche anno fa…

E poi le famiglie beduine ….accoglienti, calme e sorridenti….pochi bambini in quanto erano a El Quseir per sostenere gli esami di fine trimestre accompagnati dalle madri….isolati nel loro mondo SI …..ma consapevoli della necessità della conoscenza….i nostri beduini!….a parte il vecchio capo (il cantante musicista) che non vuole mai mandare i figli delle sue due mogli a scuola…. il “beduin” divarico generazionale!!!!!!!!!!

Cena (Kofta e patate all’egiziana che adoro…e oltre) alla luce delle candele e del fuoco…musica canto e danze….molto sogno…. Ho già fatto la scelta di vivere in Egitto gran parte dell’anno…..che il passo successivo sia di vivere nel campo beduino???? Why not??